70 anni fa la strage nazista a Sant’Anna di Stazzema:

70 anni fa la strage nazista a Sant’Anna di Stazzema:

ITALIA
Era il 12 agosto 1944
70 anni fa la strage nazista a Sant’Anna di Stazzema
Le SS, con l’appoggio dei fascisti locali, sterminarono 560 civili tra cui molte donne e bambini. Per l’eccidio furono condannati all’ergastolo 10 tra ex ufficiali e sottufficiali tedeschi. Una settimana fa la riapertura del caso in Germania

Cronaca della strage Ai primi di agosto del 1944 Sant’Anna di Stazzema, un piccolo paese in provincia di Lucca, era stata dichiarata dal comando tedesco “zona bianca” cioè una località adatta ad accogliere sfollati. I partigiani avevano abbandonato l’area senza aver svolto operazioni militari contro i tedeschi. Nonostante questo, all’alba del 12 agosto, tre reparti di SS salirono a Sant’Anna mentre un quarto chiudeva ogni via di fuga a valle sopra il paese di Valdicastello. Uccise 560 persone Alle sette il paese era circondato. Quando le SS giunsero a Sant’Anna, con l’appoggio dei fascisti locali, gli uomini si rifugiarono nei boschi per non essere deportati mentre donne, vecchi e bambini, pensando di essere al sicuro in quanto civili, restarono nelle loro case. In poco più di tre ore vennero massacrati 560 civili, in gran parte bambini, donne e anziani. I nazisti li rastrellarono, li chiusero nelle stalle o nelle cucine delle case, li uccisero con colpi di mitra e bombe a mano. La vittima più giovane, Anna Pardini, aveva solo 20 giorni. Il processo Nel 2005 si concluse il processo del tribunale militare di La Spezia, che condannò all’ergastolo 10 ex SS. Sentenza poi confermata sia in appello che in Cassazione. Veniva stabilito che l’eccidio di Sant’Anna non fu una rappresaglia, ma un atto terroristico premeditato e pianificato in ogni minimo dettaglio. –