Venezuela: la “marcia de la mierda” che piace ai fascisti e ai loro finanziatori.

 

Di fronte al nuovo genio dell’opposizione venezuelana di usare i propri escrementi per attaccare i funzionari delle forze di sicurezza, è importante chiarire la inconsapevolezza delle implicazioni giuridiche dell’impiego delle feci come arma biologica, per il suo alto contenuto di batteri, parassiti e virus.

Inconsapevolezza anche sull’uso delle cosiddette “puputovs” (bombe artigianali in vasi di vetro contenenti mescolati escrementi con acqua), a quanto pare credono che la gestione di questo elemento mette a rischio solo la vittima del loro obiettivo e non se stessi con la loro movimentazione.

In Venezuela nel Decreto 2.635, riguardo le regole per controllare il recupero e la gestione dei rifiuti pericolosi, l’articolo 6 stabilisce che, secondo la definizione delle Nazioni Unite, sono elementi tossici (acuta) sostanze o rifiuti che possono causare la morte o lesioni gravi o danni alla salute umana in caso di ingestione o inalazione o per contatto con la pelle.

Inoltre afferma che sono sostanze infettive, quei rifiuti contenenti microrganismi vitali o loro tossine, conosciute o sospette di causare malattie negli animali e nell’uomo.

Va notato che il Ministero degli Interni, della Giustizia e della Pace ha osservato che il bioterrorismo è un reato punibile dalla legge venezuelana.

Queste sono solo alcune delle malattie che potrebbero colpire poliziotti, funzionari dell’esercito o le persone nelle vicinanze delle “pupotov”:
salmonellosi, febbre paratifo, Shiguelosis (dissenteria batterica con una mortalità del 20%), Epatite A, Colera, Anquilostomiasis, Amibiasis…
Lanciare escrementi è una forma di bioterrorismo, in grado di uccidere e creare epidemie in zone intere. La guerra biologica è una tecnica militare, scelta dall’estrema destra venezuelana come nuova forma di violenza per la destituzione del governo. Grave, gravissimo che la stampa internazionale non spenda una riga di condanna. Ancora più grave che il presidente del principale giornale dell’opposizione venezuelana, El Nacional, Miguel Henrique Otero, abbia voluto fare sfoggio del suo fascismo attraverso Twitter, invitando addirittura a lanciare escrementi contro le ambasciate e le residenze degli ambasciatori all’estero.

Ma dai fascisti cosa vi potevate aspettare??
Per i topi la fogna è l’ambiente casalingo preferito.