Impresentabili ? Te li presenta Renzi !!

2 giugno, festa dei Rei Pubblici.
2 giugno,
festa dei Rei Pubblici.

La regola che conferma l’eccezione è chiaramente il caso di Vincenzo De Luca.

Condannato per abuso di ufficio in primo grado, con la sua affermazione l’ex sindaco di Salerno ha consentito alla coalizione, di indagati e condannati, di strappare la Campania alla legalita’. Per lui quasi un milione di voti, con il saccheggio fatto nella sua Salerno, ma un buon bottino anche a Napoli. Con lui ce la fanno in Campania, ma nello schieramento avverso di centrodestra, anche Alberico Gambino, ex sindaco di Pagani (Salerno) e già consigliere regionale, arrestato e poi condannato a due anni e 10 mesi per violenza privata. Assolto dalle più gravi accuse di collusione con la camorra, torna in Consiglio con oltre 10.500 voti nella lista di Fratelli d’Italia. 

 Sempre con Fratelli d’Italia, ma a Napoli, spunta l’elezione con oltre 5000 preferenze Luciano Passariello, ex Forza Italia indagato dalla Dda di Cagliari per una storia di riciclaggio. Tra i nomi noti resta fuori invece Alessandrina Lonardo, al secolo Lady Mastella, a processo per l’inchiesta del 2008 sulla sanità campana che portò alle dimissioni del marito, Clemente Mastella, all’epoca Ministro di Giustizia, e alla caduta del Governo Prodi. Nonostante il suo “invito di andare affanculo” in quel di Benevento, con oltre diecimila preferenze, non è scattato per lady Mastella e per Forza Italia il seggio, e quindi si è vista costretta ad andarci da sola “affanculo”. 

Bocciati tutti gli altri: da Antonio Agostino Ambrosio (Fi), una condanna patteggiata per concussione ai tempi in cui era sindaco di San Giuseppe Vesuviano (Napoli) a Fernando Errico (Ncd). Sfortunato quest’ultimo (7000 preferenze), perché il seggio per Ncd a Benevento era scattato, ma per un gioco di resti è stato attribuito al candidato presidente collegato.

Non è andata meglio ai quattro «impresentabili» pugliesi, tutti non eletti: Enzo Palmisano, Giovanni Copertino, Massimiliano Oggiano e Fabio Ladisa; stando ai dati raccolti dai comitati elettorali dei partiti di riferimento non sono stati premiati dal voto degli elettori.Ma sicuramente non resteranno con le “mani in mano”, e li ritroveremo prossimamente con “le mani in pasta”, grazie al patto del Nazareno, una “resurrezione” non si nega a nessuno, specialmente a chi ha dimostrato di conoscere le regole del malaffare !!

La “professionalita’ ed esperienza” non viene piu’ considerata nel mondo del lavoro, ma resta un requisito indispensabile, per poter accedere ai posti limitati, nel mondo della politica e degli affari !!

Buon 2 Giugno…

a chi crede nell’esistenza del fantasma della Repubblica Italiana.