Washington chiede al governo greco di accelerare l’attuazione del progetto del gasdotto TAP, che permetterà all’Europa di usufruire delle forniture del gas azerbaigiano e fare a meno del gasdotto russo “Turkish Stream.”
L’inviato speciale del dipartimento di Stato USA per l’Energia Amos Hochstein ha discusso una serie di questioni energetiche con i colleghi greci durante la sua visita ad Atene.
Hochstein ha sottolineato che al momento la Russia è il più grande fornitore di gas per l’Europa, mentre per l’Europa e la Grecia è importante la diversificazione delle fonti di approvvigionamento.
“La diversificazione, in ultima analisi, è il modo migliore per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti. Significa che si dovrebbe permettere di ricevere il gas da altre fonti, che non sono russe, per creare semplicemente la concorrenza,”
— ritiene il diplomatico americano.
Secondo Hochstein, i progetti azeri garantiscono la sicurezza energetica in tutti i parametri: rappresentano una nuova fonte, un nuovo fornitore ed una nuova rotta.
La Grecia ha già dichiarato di voler diversificare le fonti di approvvigionamento per il gas, ma Atene considera i rapporti con Mosca come parte di questo processo.